Il nostro ragazzo
Il
nostro ragazzo
di
Jessica Hu
Quando
il sig. Oh sbraita al novellino disorientato “Vattene, idiota!”,
J.Geurae lo implora chiedendogli in che modo possa ottenere la sua
ammirazione.
<<Esistono
tipi raccomandati come te, risponde il sig.Oh, che non hanno idea di
che cosa siano il sudore e le lacrime di chi scavalcano facilmente.
Mentre questi corrono chilometri per ogni errore commesso, tu chiedi
a Dong-Sik cosa sia il DDA>>
Una
mattina in ascensore il sig. Dong-Sik e altri impiegati del One
International
verificano divertiti le conoscenze commerciali a un dizionario
parlante e sudaticcio, al quale il sig. Oh ha consegnato una busta di
60000 won.
<<Compra
qualcosa in città e assicurati di venderlo entro le 19:00>> e
J. Geurae acquista rispettivamente 10 e 20 paia di mutande e calzini
made in China che
vende ubriaco ai frequentatori delle terme, ritornando in ufficio
alle 22, dove il sig. Oh lo sta ancora aspettando. Sa che il
contratto non verrà rinnovato, ma continua a lavorare su uno schermo
che è la sua finestra affacciata al mondo esterno, restituendo al
collega alcolizzato il piacere di lavorare, e offre per primo il
sostegno delle spalle al corpo barcollante e puzzolente del
superiore. C'è ancora domani. I suoi giorni sono pagine sfogliate
velocemente dal tempo, ma c'è ancora domani. Domani potrà lavorare
ancora. E indossare ancora una volta il completo del padre che
sorride sulla foto incorniciata.
Un
giorno J.Geurae ascolta in silenzio il sig. Oh mentre discorre con
Dong-Sik:<<Lo sai perché i bambini non vogliono mai dormire?
Un bicchiere
d'acqua, papà, leggimi ancora una storia, un ultimo abbraccio.
Perché
dormire significa abbandonarsi. E Jang Geurae è il nostro ragazzo
che non vuole mettersi a dormire perché ha ancora tanto da imparare
fino alla scadenza del contratto. E per questo lo ammiro.>>
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