Puoi brevemente fare
un paragone tra Giulietta, Ofelia, Desdemona, Lady Macbeth, Porzia?
Le donne di
Shakespeare sono strettamente legate ai personaggi maschili
shakesperiane e sono in grado di influenzarli enormemente. Sono
diffuse in tutta l'area maschile e agiscono in modo differenziato.
Emerge una diversità più evidente quando sono messe l'una di fianco
all'altra Giulietta e Desdemona. Sono entrambe innamorate dei loro
uomini, ma li amano in modi diversi.
Giulietta è domata
da un amore puerile, carnale, basato sull'attrazione erotica
reciproca. Amare Romeo e consumare con lui il resto dei giorni
diventa per Giulietta l'unica fonte di felicità che, se privata, non
ci sarebbe nessun'altra ragione per cui vivere ancora.
Desdemona è una
coetanea di Giulietta, ma il suo uomo si allontana da ogni precetto
di bellezza ideale che risiede in ogni ragazzina sognatrice.
Desdemona si innamora di Otello allo stesso modo in cui Nausicaa è
stata sedotta da Ulisse: attraverso le parole.
Abbiamo visto
Giulietta concedersi prontamente alla morte, per seguire l'amato fino
all'eternità; mentre Desdemona ama la vita e supplica l'amato di
concederle ancora qualche giorno per vivere, fammi ancora vivere
un'ora in più, tesoro.
Giulietta vuole morire, Desdemona vuole vivere.
Ofelia
è tra i personaggi più fragili creati da Shakespeare che nel corso
dell'opera diventerà matta. Ofelia subisce una continua violenza
davanti alla quale non ha gli strumenti per difendersi. E' così
fragile e indifesa tra tutti questi uomini che le dicono sempre cosa
fare. Non capisce cosa stia
succedendo, nemmeno la
cattiveria che Amleto le infligge
ingiustamente, Ofelia viene spazzata via.
Lady
Macbeth pianta nel marito il seme dell'ambizione e manipola la sua
mente per indurlo a macchiarsi del sangue innocente. E' il
personaggio femminile più mascolino, che riconosce l'inferiorità
della donna mirata a elevare l'uomo in tutti i modi. Lady Macbeth
prenderà il comando degli eventi al posto di Macbeth, scosso dalla
follia. Lei stessa assorbirà
parte della follia del marito e soffrirà
l'impossibilità di espiazione del suo crimine. Abbraccerà la morte
in un tentativo di purificazione.
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