Fifteen years ago,Matthew Shepard

Prima,alcune premesse:
-Questo non è il testo originale dell'articolo,mi sono limitata a tradurlo. Se trovate errori,incomprensioni etc. rispetto al testo originale sarei felice se me lo diceste subito (la mia comprensione dell' inglese non è perfetto quindi ce ne saranno di sicuro xD);
-Se lo si confronta con il testo originale potete notare che vi sono delle differenze (parti mancanti o aggiuntive): lo scopo di questo testo,in realtà,non è quello di riportarlo perfettamente tradotto da quello originale,ma quello di parlare di un ragazzo divenuto simbolo;quindi,le parti aggiuntive che troverete sono dettagli importanti sui quali Weinberg non ha insistito.
Articolo originale:http://www.huffingtonpost.com/richard-m-weinberg/matt-shepard-is-a-friend-of-mine_b_3936324.html


Scrive Richard M. Weinberg: 
<<Quindici anni fa,il 12 ottobre,Matthew Wayne Shepard fu derubato,picchiato selvaggiamente,legato ad una staccionata e lasciato morire in una remota area del Wyoming. Ciascuno di noi,della comunità gay,che ricorda vivamente la morte di Matthew Shepard ancora oggi,dovrebbe immaginare che ognuno nella comunità LGBT abbia già sentito parlare di questa storia. Ma dovrebbero ripensarci ancora. Gli omosessuali ventunenni di oggi,avevano solo 6 anni quando Matthew mori'.
Matthew fu trovato 18 ore dopo da un ciclista di passaggio, vivo e in stato di incoscienza. Aveva una frattura dalla nuca fino oltre l'orecchio destro. Parte del cervello era stata danneggiata in modo tale da risultare compromessa la capacità del suo corpo di regolare il battito cardiaco, la temperatura corporea e altre funzioni vitali. C'era inoltre circa una dozzina di piccole ferite sulla testa, sul collo e sulla faccia. È stato riportato che Matthew era stato colpito con una violenza tale da rendere il suo volto completamente ricoperto di sangue, ad eccezione di dove era stato lavato dalle sue lacrime. I medici giudicarono le sue lesioni troppo gravi per poter essere operate. Matthew non riprese più conoscenza e rimase sempre in rianimazione. Mori' al Poudre Valley Hospital,alle 12:53 accanto la sua famiglia. Aveva solo 21 anni. 
Questa nozione mi venne in mente dopo aver visto,nel luglio del 2009 ,un episodio del programma Kathy Griffin: My Life on the D-List,durante il quale la tagliente commediante fece visita alla gioventù LGBT al Los Angeles Gay & Lesbian Center. Voleva visitare i giovani per educarli alla legge e per motivare una generazione futura di attivisti politici. Una cosa che fini' col sorprendere lei stessa (e i spettatori) fu il fatto che i teenagers,con cui parlo',non avevano mai sentito parlare di Matthew Shepard.
Se fosse ancora vivo,Matthew oggi sarebbe un timido uomo di 37 anni. Ero uno studente al liceo,sui 18 anni,al tempo della sua morte. Non avevo idea del fatto di che cosa successe a Matthew,sarebbe finito per diventare uno dei tanti famigerati crimini anti-gay nella storia della nostra nazione. Sapevo solo che era la prima volta che avessi sentito e visto persone gay menzionate in modo ben visibile alla televisione. Ricordo...che le notizie che stavo sentendo...specialmente l'internazionale reazione alla perdita di Matthew,erano troppo difficili da elaborare.
Adesso che son passati quindici anni,qualcuno non sarebbe d'accordo con il fatto che la storia di Matthew sia diventata un catalizzatore per gli attivisti determinati a fermare la violenza contro le persone LGBT. 
La madre di Matthew,Judy Shepard,é diventata una sostenitrice schietta e ricercata,parlando in tutto il mondo nel tentativo di cambiare i cuori e le menti. 
Per quanto tempo può una memoria di qualcuno vivere come le generazioni di giovani LGBT in un mondo del ventunesimo secolo,ancora?
Personalmente non conoscevo Matt,ma penso che se lo avessi conosciuto saremmo diventati amici. Delle persone a lui più vicine sono venute a parlarmi e a spiegarmi della differenza tra "Matt",il ragazzo che i suoi genitori e le persone che lo conoscevano hanno amato,e tra "Matthew Shepard",il nome di un ragazzo che è diventato un simbolo. 
Il primo,"Matt",é quello che la regista Michele Josue ha cercato di ritrarre nel suo lungometraggio Matt Shepard is a Friend of Mine. Un onesto e profondo ritratto di Matt di come era ricordato dai suoi familiari e le persone che lo amavano;è una storia di perdita,di amore e del dolore che non vuole andare via.
Dean Hall ha detto:"Per troppo tempo le persone LGBT sono state discriminate o non benvenute in comunità religiose dove la Bibbia è diventata un'arma. Ma la Cattedrale Nazionale di Washington  è un posto di preghiera dove tutti sono benvenuti e dal quale tutti possono esercitare l'amore e la grazia di dio."
Il fatto che dio mi amasse nonostante il mio orientamento diverso,era una cosa che non capivo ai tempi del liceo,quando ho sentito della morte di Matt. Quindi,se i giovani LGBT hanno sentito parlare di Matthew Shepard,spero e prego che sappiano che dio li ama. E mi impegno a continuare a fare la mia parte per assicurare che l'eredità di Shepard continui ad essere una che ispira la nostra difesa collettiva oggi a nome dei giovani LGBT ovunque.>>.



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